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Cresce l’organico in forza all’Aeroporto d’Abruzzo. In vista della stagione estiva ormai prossima alla partenza, la Società di gestione Aeroportuale ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali, finalizzato a sostenere l'occupazione e a favorire nuove assunzioni.

L'intesa ha consentito di aumentare il numero delle assunzioni stagionali pari al 75 per cento rispetto al numero previsto nel contratto collettivo nazionale. Questo si tradurrà nell’incremento dell’organico di 19 nuove unità, da impiegare tra addetti al check in e operatori di rampa, così da rispondere efficacemente alle esigenze operative durante i periodi di picco di attività, in particolare in estate, garantendo la continuità e l'efficienza dei servizi aeroportuali.  

L'accordo prevede una serie di misure volte a consolidare i livelli occupazionali esistenti, incrementare l'organico con nuove assunzioni stagionali e migliorare le condizioni di lavoro e il benessere dei dipendenti.

Nello specifico le nuove 19 posizioni verranno ricoperte con 10 addetti che hanno già iniziato ad operare nella struttura aeroportuale e altre nove che verranno inserite a breve. Tutte le 19 persone sono state selezionate, attraverso una procedura affidata ad una società interinale esterna. La durata del contratto, secondo quanto previsto nell’accordo appena sottoscritto, sarà di sette mesi, da aprile ad ottobre, con possibili stabilizzazioni future. La firma di questo accordo rappresenta un segnale positivo di collaborazione e sinergia tra l'Aeroporto d'Abruzzo e le rappresentanze sindacali, con l'obiettivo condiviso di promuovere la crescita e lo sviluppo dello scalo, a beneficio dell'intero territorio abruzzese.

 


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Nel 2024 l’Aeroporto d’Abruzzo è stato tra gli scali economicamente più convenienti d’Italia. È quanto emerso da un’analisi del Corriere della Sera, sulle piattaforme specializzate sul costo dei biglietti aerei. “Abbiamo letto davvero con soddisfazione i risultati dell’indagine pubblicata dal Corriere della Sera”, ha commentato il presidente della Saga, Giorgio Fraccastoro. “Guidare una classifica che ci pone al primo posto per le tariffe più competitive ci rende ancora più appetibili”.

Secondo l’indagine condotta prendendo in esame il prezzo medio proposto in classe Economy di tutti vettori, includendo le tasse aeroportuali, ma senza le spese per i servizi aggiuntivi (imbarco prioritario, bagaglio a mano in stiva, scelta del posto), Abruzzo Airport appare primo per le tariffe medie sui voli nazionali, con prezzi intorno ai 31 euro, seguito da Forlì e Salerno con poco più di 34 euro. Per quanto riguarda i voli internazionali, lo scalo pescarese si attesta in quarta posizione con 47 euro di tariffa media, dopo Forlì (33 euro), Salerno (42 euro) e Parma (43 euro).   

“Con una strategia lungimirante, la Regione Abruzzo”, ricorda Fraccastoro “ha scelto di abbattere l’addizionale comunale rendendo l’Aeroporto ancora più appetibile agli occhi delle compagnie già presenti nello scalo o che sceglieranno di attivare dei collegamenti. Questa decisione inciderà sulle tariffe del 2025, quindi ci sono ulteriori margini per diventare davvero l’aeroporto più competitivo a livello nazionale. Tutto questo non può che spronarci ulteriormente a lavorare per offrire servizi ancora più accoglienti per i passeggeri, ma anche per proporre una più vasta scelta in termini di destinazioni e di vettori, guardando fisso all’obiettivo del milione di passeggeri”.


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Facilitare il raggiungimento dell’Aeroporto d’Abruzzo da parte dell’utenza molisana. Con quest’obiettivo questa mattina, il presidente di Saga, Giorgio Fraccastoro e il direttore generale Luca Bruni hanno incontrato una delegazione proveniente dal Molise composta da Fabio Cofelice, consigliere delegato al turismo della Regione Molise, Mimmo Maiola, assessore ai trasporti del Comune di Campobasso e Dina Verrecchia, dirigente ai trasporti, alla presenza della UilTrasporti Molise.

Durante la riunione sono state illustrate alcune novità relative al futuro piano nazionale degli aeroporti, sottolineando la proposta di una continuità territoriale attraverso il trasporto pubblico locale, in linea con le necessità di intermodalità definite nel piano stesso. La Regione Molise, fortemente coinvolta nel progetto, valuterà a breve l'operatività dei voli dell'aeroporto per adattare al meglio le esigenze dei passeggeri molisani e dei turisti in visita alla regione. Il servizio, condotto in via sperimentale da una società di trasporti locale, attiva nel territorio molisano, potrebbe essere implementato nei prossimi mesi, considerando la crescita prevista nell'operatività dei voli, anche durante la stagione invernale.

"L’utenza molisana rappresenta una fetta importante del numero dei passeggeri che utilizza i collegamenti in arrivo e in partenza dall’Aeroporto d’Abruzzo", commenta il presidente Giorgio Fraccastoro. "Agevolare il sistema di trasporto verso la nostra infrastruttura rappresenta un incentivo significativo anche per lo scalo regionale. Siamo pronti a fornire tutto il nostro supporto aprendo gli spazi aeroportuali ai mezzi".


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Abruzzo Airport, il 2023 è record di passeggeri

È record di passeggeri per Abruzzo Airport. Il 2023 ha visto transitare per lo scalo abruzzese 872.701 viaggiatori. L’aumento rispetto al 2022, che con 715.690 persone già aveva portato un primo record all’aeroporto abruzzese, è del 21.9 per cento.  

Il mese boom è stato luglio, durante il quale hanno scelto di volare da e per Abruzzo Airport 102.099 persone, il numero più alto mai registrato dallo scalo. Ha sfiorato di poco i 100 mila passeggeri il mese di agosto che si è concluso con 99.856 transiti. L’incremento in termini di percentuale maggiore però è stato all’inizio dell’anno con gennaio che ha visto una crescita dei passeggeri del 113,75 e febbraio dove la crescita è stata del 60,44 per cento. Nei primi mesi del 2022 infatti c’erano ancora gli strascichi legati alla pandemia che si sono verificati durante la winter dello scorso anno. La crescita è dunque cominciata con la summer 2022, rafforzandosi con la stagione invernale del 2023 e decollando definitivamente con la stagione estiva 2023 che ha contato su 17 destinazioni. La conclusione dell’anno ha visto invece la tendenza opposta con i mesi di novembre e dicembre, che con lo stesso numero di destinazioni dello scorso anno, ovvero sei collegamenti, hanno registrato un decremento dei passeggeri rispetto al 2022.

“I dati registrati nel 2023 raccontano di uno scalo in crescita, sempre più centrale negli spostamenti da e per l’Abruzzo – commenta il presidente Saga, Vittorio Catone -. Questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra e di programmazione a medio-lungo termine, ed evidenzia che le polemiche che si sono registrate nel corso di questi mesi sono state negative solo per l’immagine della infrastruttura e della nostra società, mente i numeri sono dalla nostra parte. All'inizio del nostro mandato, la Regione aveva posto due obiettivi principali, assolutamente non banali. Uno riguarda l’allungamento della pista che ci vede quasi pronti per far aprire ufficialmente il cantiere. Il secondo il milione di passeggeri. Oggi possiamo dire di aver lavorato bene per raggiungerli entrambi entro il 2024”.

“Mesi fa qualcuno aveva cercato di raccontare di un aeroporto che stava chiudendo - ha evidenziato il presidente della Regione, Marco Marsilio -. Noi abbiamo risposto fronteggiando le difficoltà che si sono presentate e i numeri raggiunti ci hanno dato ragione. Ora continuiamo a lavorare per la crescita di questa infrastruttura. È stata avviata la procedura per attivare la continuità territoriale che ci permetterà di riportare il collegamento con Milano, che altrimenti avrebbe un costo non sostenibile economicamente. Siamo pronti per l’avvio del cantiere dell’allungamento della pista, che aprirà l’aeroporto anche a voli intercontinentali. Metteremo in campo anche altre misure per il potenziamento dell’infrastruttura, come il raddoppio del parcheggio che significherà migliorare il servizio per l’utenza, ma anche produrre maggiori entrate in bilancio. La Regione ribadisce il proprio sostegno all’Aeroporto, che è un asset strategico per il turismo, ma anche per gli affari della categoria business”.

Analizzando mese per mese si evidenzia che a gennaio c’è stato un incremento del 113,75 per cento, con 19.878 nel 2022 e 42.490 del 2023; +60,44% a febbraio con 24.577 passeggeri nel 2022 e 39.432 nel 2023; aumento del 28,35% a marzo con 49.931 passeggeri nel 2023 e 38.900 passeggeri nel 2022. Ad aprile aumento del 29,54 per cento con 86.563 del 2023 e 66.823 del 2022; +25,4 per cento a maggio con 91.815 del 2023 e 73.204 del 2022. A giugno aumento del 17,8% con 95.192 viaggiatori nel 2023 e 80.800 nel 2022. Aumento del 17,18 per cento a luglio con 102.099 passeggeri nel 2023 e 87.124 nel 2022. +13,26 per cento ad agosto, con 99.856 del 2023 e 88.164 del 2022. Salgono del 15,6 per cento i transiti di settembre con 92.917 del 2023 e 80.336 del 2022. Crescita del 32 per cento a ottobre con 88.019 passeggeri nel 2023 e 66.675 del 2022. L’anno si è concluso invece con una decrescita dei transiti rispetto al 2022. A novembre 2023 sono stati 40.321 i passeggeri mentre nel 2022 erano stati 44.011, con un decremento dell’8,3 per cento. Meno 7,3% a dicembre con 41.914 passeggeri nel 20223 e 45.198 nel 2022.